Etna il vulcano come l’uomo ideale sempre presente e mai banale
Sempre presente e mai banale. Giallo in estate con la sua profumata ginestra. Bianco in inverno ricoperto da neve. Variopinto in primavera con i colori sgargianti dei suoi fiori. Bruno rossastro quando arriva l’autunno. L’Etna è un vulcano da vivere in tutte le stagioni.
Sempre presente e mai banale
Mi piace paragonare l’Etna all’uomo ideale: sempre presente e mai banale. Di stagione in stagione non solo cambiano i colori ma anche le attività. Il vulcano montagna è versatile e si adatta a tutte le stagioni.
In inverno, in genere tra gennaio e marzo si può persino sciare. Sì, sì, avete letto bene. Il vulcano è anche montagna e in quanto tale, quando fa freddo, nevica. Sul versate nord e sud ci sono delle piste di sci alpino e anche di sci di fondo. Sapete che significa sciare su un vulcano attivo che si trova su un’isola?
Significa avere a valle un panorama sulla costa ionica e sulla Calabria e a monte la cima di uno dei vulcani attivi più alti d’Europa che magari proprio nel momento in cui state sciando è in attività. Il blu del mare, il bianco della neve e il pennacchio dietro voi. Si può sciare anche durante un’eruzione in tutta sicurezza per i motivi che vi ho elencato in un articolo precedente (leggi articolo). Non solo racchette da sci ma anche ciaspolate. Numerose sono i percorsi che si possono fare nei vari sentieri dell’Etna.
Perché l’Etna il vulcano è come l’uomo ideale sempre presente e mai banale? Finito l’inverno da Aprile fino a Novembre sull’Etna ci si può sbizzarrire con mille attività, che siate in coppia, da soli in famiglia o tra amici.
Sul web circolano articoli in cui si dice che non si può andare da soli. Falso! Se avete un’auto a noleggio, la strada principale la mareneve porta agevolmente fino a 1800 m se scegliete il versante nord indicato con piano Provenzana e fino a quasi 2000 m per arrivare sul versante sud, il rifugio Sapienza. Qui potete parcheggiare la vostra auto nei numerosi parcheggi a pagamento senza problemi anche nei periodi di maggiore affluenza. Purtroppo siamo carenti per quanto riguarda i mezzi pubblici. Esiste solo un autobus che parte da Catania una volta al giorno e a seconda dei periodi due volte al giorno per arrivare sul versante sud ma poi dovete stare attenti a non perdere l’unico viaggio di ritorno del giorno intorno alle 16.
Arrivati qui cosa si può fare? Potete decidere di andare in autonomia, scattare qualche foto e magari comprare qualche souvenir, girare su uno dei crateri spenti in zona o passeggiare tra le vecchie colate laviche.
Ma potete dire di essere stati davvero sull’Etna? L’Etna merita qualcosa di più che un giro turistico. L’Etna è una realtà complessa e mai banale. Ci vuole molto di più di un giro turistico per impregnarsi di quella energia che generosamente emana.
Il consiglio che vi posso dare è quello di dedicare una giornata al vulcano e affidarvi alle guide locali le quali con passione e amore per questo vulcano sapranno farvi vivere un’esperienza che difficilmente dimenticherete.
In questo modo scoprirete che quella specie di montagnetta a forma conica è un cratere che parte di un’antica bottoniera, che i diversi colori delle colate laviche rappresentano eruzioni di epoche differenti, ognuna con le proprie peculiarità. Che ci sono grotte nascoste ovunque e che molte si possono pure visitare. Insomma alla fine della vostra giornata potrete dire. Oggi sono stato sull’Etna!
Se stai organizzando la tua vacanza in Sicilia, devi assolutamente visitare l’Etna. Segui questo link, abbiamo numerose proposte per te.
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