Tutti conosciamo la serie televisiva de “il Commssario Montalbano” con protagonista l’attore Nicola Zingaretti. Con il suo grande successo, ha diffuso in tutto il mondo la fama e la bellezza di alcuni posti della Sicilia. Fino ad allora, infatti, queste zone erano poco conosciute al grande pubblico. Uno di questi luoghi tra quelli più affascinanti è certamente la fornace Penna o la mannara di Montalbano.
La fornace Penna o mannara di Montalbano dava lavoro a circa 100 persone
Oggi visitiamo uno dei luoghi simbolo della costa sud della Sicilia, baciata dal mar Mediterraneo e più precisamente in contrada Pisciotto a Sampieri (Scicli – RG). Qui è possibile ammirare uno degli ultimi esempi di archeologia industriale la Fornace Penna. Costruita agl’inizi del secolo scorso e (più precisamente tra il 1909-1912), all’interno di una delle proprietà della famiglia Penna, e su direzione dell’ingegnere Ignazio Emmolo.
La fornace Penna era adibita alla costruzione di materiale edilizio ed in particolar modo laterizi, tegole ecc… Si pensi che questi manufatti raggiunsero molti centri del bacino del Mediterraneo. Nono solo, servirono per buona parte della ricostruzione di Tripoli in Libia, dopo il conflitto del 1911. Il luogo fu scelto per la sua posizione strategica, infatti, consentiva l’avvicinamento delle navi per il carico dei mattoni grazie ad un fondale abbastanza profondo. A questo, si aggiunge l’importanza della vicinanza alla ferrovia ed alla cava dove si estraeva la materia prima (argilla) e la possibilità di attingere acqua dolce da una vicina sorgente carsica naturale.
Purtroppo lo stabilimento che dava lavoro a un centinaio di persone, in maggioranza giovani, durò circa 12 anni, in quanto nel Gennaio del 1924 un incendio (di probabile origine dolosa) lo distrusse quasi per intero. Da allora i proprietari (Famiglia Penna) non vollero più recuperare la struttura e quindi un destino inesorabile ne consacrò la fine.
Da Sampieri la mannera fa il giro del mondo con il commissario Montalbano
Sul finire degli anni novanta la “fornace Penna” è stata scelta dai registi e produttori di una delle serie televisive più conosciute ed amate, non solo dal pubblico Italiano ma ha anche riscosso un notevole successo all’estero. Parliamo della fiction de “ il commissario Montalbano “ dai romanzi dello straordinario e compianto scrittore Andrea Camilleri. Il protagonista, l’attore romano Luca Zingaretti, riporta l’attenzione sia su questa enorme struttura(visibile tra l’altro a chilometri di distanza) ma un po’ su tutto il territorio del distretto Sud-Est Sicilia Ragusano e Siracusano, apportando notorietà ad una delle zone iblee dalle straordinarie caratteristiche naturali e barocche . La fornace , nella serie televisiva è conosciuta con l’appellativo di “mannera” luogo di malaffare e prostituzione.
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