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La tour Eiffel siciliana nella terra di Scilla e Cariddi

torre faro

Nell’estrema punta nord della Sicilia, dove il mar Tirreno s’incontra con il mar Ionio si trova una strana struttura che poco si adatta all’ambiente circostante ma che riporta subito alla mente una ben più nota torre: la tour Eiffel a Parigi. Vi raccontiamo la storia della tour Eiffel siciliana nella terra di Scilla e Cariddi.

Pilone di Torre Faro la Tour Eiffel siciliana nella terra di Scilla e Cariddi

Viaggiando verso Capo Peloro, una delle tre punte geografiche che danno la forma alla nostra trinacria, si rimane abbagliati dal blu del mare e dal giallo scintillante delle spiagge. Attraversando la strada panoramica dello Stretto, da lontano, si scorge una strana torre di ferro di colore bianco e rossa con una sua gemella sulle sponde opposte della Calabria. Si tratta del pilone di Torre Faro, non un semplice esempio di archeologia industriale ma un pezzo di storia della nostra terra di Sicilia.

torre faro messinaPilone di Torre Faro il pilone più alto del mondo

Il pilone di Torre Faro è un traliccio che portava l’elettricità in Sicilia. Inaugurato nel maggio 1956, il pilone siciliano è alto 225 metri, altezza che lo portò ad essere il pilone più alto del mondo. Record mondiale che fu perso quando vennero costruiti i piloni sul fiume Elba in Germania.

La gloriosa carriera del pilone termina nel 1994 perché si riconobbe la pericolosità della struttura. Sullo stretto, infatti, soffia sempre molto vento. Per questo motivo i tecnici, allora, costruirono dei cavi in acciaio che si rivelarono insufficienti per soddisfare la domanda di energia elettrica. Inoltre, erano pericolosi e d’intralcio per il trasporto aereo. I cavi furono rimossi e si decise di farli passare sottoterra. Il pilone fu costruito in questa area perché era ed è il punto di minore distanza tra la Sicilia e la Calabria, poco più di 3km.

Lo stretto di Messina, un lembo di terra dove realtà e fantasia si fondono

Forse per la presenza delle coste del continente, che faceva vagare la mente a luoghi e posti dai sapori sconosciuti. torre faro messinaForse per i forti venti che spirano, spesso in conflitto fa di loro generando correnti irregolari e vortici pericolosi. Lo stretto di Messina ha generato nella cultura popolare delle storie tramandate fino ai giorni nostri. Una su tutte quella della eterna lotta tra Scilla e Cariddi.

Scilla, colei che dilania, e che genera vortici sulla costa calabrese e Cariddi, colei che risucchia formando vortici davanti alla spiaggia del Faro sulla costa siciliana. Questi vortici sono in realtà causati da una combinazione di fattori legati alle correnti di maree tipiche di quest’area e all’incontro scontro dei due mari, il Tirreno e lo Ionio.

Aldilà di ogni spiegazione scientifica, le punte estreme della Sicilia suscitano da sempre un fascino che dà vita alle più fantasiose e irrazionali spiegazioni. Spiegazioni che ci fanno sorridere ma che probabilmente ci piace credere come vere.